157 – Sony lancia il servizio di streaming BRAVIA CORE.

Sony, dopo l’annuncio in occasione della linea 2021 dei suoi TV, lancia ufficialmente il suo servizio di streaming in Ultra HD.

In occasione della presentazione dei nuovi modelli TV Bravia di cui ti avevo parlato qui Sony aveva annunciato l’arrivo del suo servizio di streaming BRAVIA CORE.

Credits: Sony

Sony ora ufficializza il nuovo servizio che promette prestazioni interessanti per gli appassionati della qualità video. L’obiettivo ambizioso di Sony è quello di portare a casa degli utenti una qualità dello streaming capace di avvicinarsi a quella disponibile con i supporti fisici Ultra HD Blu Ray.

La qualità di visione possibile attraverso i supporti fisici, al momento, non è comparabile con quella resa disponibile dai principali servizi di streaming. Il motivo risiede nel bitrate cioè la quantità di dati che viene trasmessa nell’unità di tempo, solitamente misurata Mbps (Mega bit al secondo, dove il prefisso Mega (M) rappresenta 1.000.000 quando si parla di unità di misura). Per rendere l’idea è come se volessimo riempire una piscina vuota se utilizzassimo un tubo di piccolo diametro ci metteremo un certo tempo, viceversa utilizzando un tubo con diametro maggiore impiegheremmo molto meno tempo.

La differenza tra supporto fisico a lettura ottica, come il BD-UHD, e gli attuali servizi di streaming è tutta qui, nel bitrate.

Un supporto Ultra HD Blu Ray per esempio è in grado di trasferire dati a circa 100 Mbps mentre le piattaforme di streaming più diffuse arrivano a picchi di 40 Mbps ma lavorano solitamente intorno ai 15 Mbps con i contenuti Ultra HD ed anche meno per altri contenuti.

Queste impostazioni al “ribasso” diciamo, dipendono anche dalla media delle velocità di connessione che abbiamo nelle nostre case. Le aziende di streaming vogliono consentire a tutti di usufruire di questo tipo di contenuti quindi sono costrette ad utilizzare sofisticati algoritmi di compressione Audio/Video. Questi algoritmi “degradano” la qualità di visione rispetto al contenuto originale ed un occhio attento dotato di un pannello di qualità, posto alla corretta distanza di visione, nota la differenza.

BRAVIA CORE fa un salto in avanti rivolgendosi proprio a chi invece può disporre di una connessione più performante. Prevede infatti la funzionalità Pure Stream (proprietaria di Sony) che offre uno streaming compreso tra 30 e 80 Mbps.

Sony consiglia quanto segue.

Per accedere a Pure Stream a 30 Mbps è necessario poter disporre di una velocità internet minima di 43 Mbps garantendo quindi un margine, come buffer di dati, per mantenere la fluidità di visione.

Per accedere invece al massimo livello qualitativo di Pure Stream, disponibile a 80 Mbps, è necessario disporre di una velocità internet minima di 115 Mbps.

Dal punto di vista audio e video avremo a disposizione il DTS ed il supporto all’IMAX Enhanced (ove supportato dal contenuto).

Credits: Sony

Come si accede al programma BRAVIA CORE?

I modelli di TV che partecipano al programma sono Z9J (8K), A90J (4K Oled), A80J, A83J, A84J, X95J, X90J, X92J, X93J e X94J, insomma tutta la gamma XR.

La gamma Bravia XR vanta il nuovo Cognitive Processor XR, un processore in grado di elaborazioni innovative rispetto all’AI convenzionale, lo scopo è quello di riprodurre le modalità di ascolto e visione del cervello umano.

Credits: Sony

L’accesso al programma sarà basato su durata e crediti come di seguito riassunto:

  • 24 mesi e 10 crediti per Z9J (8K) e A90J (4K Oled);
  • 12 mesi e 5 crediti per gli altri modelli.

Saranno disponibili 2 cataloghi, il primo contiene circa 300 film e con ogni credito si potrà vedere un film.

Credits: Sony

Il secondo consentirà di vedere un numero maggiore di titoli compresi quelli della categoria Studio Access (dietro le quinte, interviste ed altri extra) senza limiti se non la durata dell’accesso.

Allo scadere del periodo di abbonamento 24/12 mesi (controlla direttamente sul sito web Sony le modalità di registrazione) sarà necessario rinnovarlo secondo le regole che il gestore Sony comunicherà agli interessati.

Possiamo dire che la proposta di Sony è interessante e per i fortunati che possono contare su una connessione molto veloce e stabile può essere una qualitativa alternativa ai supporti fisici Blu Ray Ultra HD…per gli altri, forse, il supporto fisico resta l’unica strada per l’alta qualità di visione e ascolto rispetto ai vari servizi di streaming.

Allora cosa ne pensi? La tua catena di dispositivi Audio/Video è adatta ai contenuti in Ultra HD? Vorresti realizzarne una? Lascia un commento qui sotto e parliamone insieme.


FONTE

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