192 – iPhone 13 mini, iPhone 13, iPhone 13 Pro e Pro Max, conosciamoli meglio.

Apple nel suo California Streaming ha presentato la nuova gamma di iPhone 13, scopriamo insieme le loro caratteristiche.

Finalmente la presentazione ufficiale è arrivata. L’ho seguita in diretta, come sempre nell’ultimo periodo, su Clubhouse in compagnia di amici appassionati con i quali abbiamo colto fin da subito alcuni elementi importanti che affronteremo qui di seguito ora ancora più nel dettaglio.

L’evento, denominato California Streaming, ha lanciato diverse novità oltre ai nuovi iPhone 13. Si è infatti parlato delle produzioni cinematografiche di Apple TV+, del nuovo iPad mini, del nuovo iPad 9a gen e del nuovo Apple Watch 7…ma questi nuovi prodotti meritano un post dedicato per questo oggi ci concentriamo solo sui nuovi iPhone.

Questa nuova generazione di smartphone della mela è stata presentata in streaming dal bellissimo Steve Jobs Theater a Cupertino.

L’impostazione data da Apple ai nuovi terminali, anche dal punto di vista di marketing, è quella di 2 modelli diversi ognuno dei quali declinato in due versioni che differiscono per dimensioni e non più per altre caratteristiche tecniche.

Abbiamo a listino gli iPhone 13 nella versione mini e normale e gli iPhone 13 Pro nella versione normale e Max.

Inizio con il farti notare alcuni elementi, il primo è proprio il nome, infatti qualche mese fa si metteva in dubbio che il numero utilizzato fosse proprio 13 e si ipotizzava potesse essere 12S o altro.

Altro elemento importante è il form factor ed il design che ricalca quello della versione 12, quindi restano i bordi squadrati e l’impostazione generale dei tasti e dei materiali…analogo il sistema di sblocco che, anche per quest’anno, non prevede un lettore di impronte digitali. E’ stato molto richiesto dagli utenti in periodo di pandemia dove l’utilizzo della mascherina ostacola questo sistema. Ma Apple non la pensa così e continua sulla sua strada, va anche detto che se si associa un Apple Watch il problema non c’è.

Oggi approfondiamo:

via partiamo!

iPhone 13 e iPhone 13 mini

Come anticipato le versioni “normali” di iPhone 13 sono due. L’impostazione generale quindi è la stessa della scorso anno, che avevo approfondito qui.

Dal punto di vista estetico il design riprende quello delle versioni precedenti, si conferma anche la certificazione IP68 per polvere e liquidi.

Le differenze estetiche arrivano invece sul notch, ridotto del 20% grazie ad una disposizione diversa della sensoristica e della capsula auricolare spostata verso l’alto. Qualcuno avrebbe preferito che fosse eliminato del tutto ma al momento Apple non pare interessata alla rimozione totale…vedremo. Sicuramente la riduzione è apprezzabile.

Altra differenza lampante rispetto ai predecessori è il modulo fotografico, qui le fotocamere sono state spostate in diagonale per accogliere i nuovi sensori fotografici

Ma andiamo con ordine come sempre e partiamo dal prezzo.

Prezzo: partiamo subito con le bone notizie perché iPhone 13 mini parte da 839€ ed il taglio minimo è 128GB, lo stesso anche per iPhone 13 con listino che parte da 939€. Disponibile in 5 colori Rosa, Blu, Mezzanotte, Galassia e Red.

Credits: Apple
Credits: Apple

Proprio sul tema prezzi si gioca la partita di tutti i brand quest’anno. Il problema è la penuria di chip per far fronte alla quale i maggiori produttori al mondo sono al lavoro per incrementarla.

Detto questo Apple è riuscita comunque a non alzare i prezzi grazie ad azioni mirate su tutta la filiera di produzione. Vedremo come e se gli altri players riusciranno nel medesimo intento.

Design e Materiali: dal punto di vista del design si conferma quando visto lo scorso anno. Ceramic shield a protezione delle parte frontale e alluminio aerospaziale per il resto sono i materiali utilizzati. L’impermeabilità e la resistenza alla polvere sono garantite dalla certificazione IP68.

Credits: Apple

Display: le unità di quest’anno hanno le stesse diagonali dei modelli precedenti quindi 5,4″ per il 13 mini e 6,1″ per il 13, ovviamente OLED. Viene confermato il Super Retina XDR ed anche la protezione superficiale. Migliora la luminosità + 28% ed una luminosità di 1.200 nit nel caso di HDR.

Credits: Apple

Una novità tangibile è la riduzione del notch (ormai iconico del Apple), tale riduzione ha comportato una revisione dei componenti e lo spostamento della capsula auricolare verso l’alto. Queste modifiche non hanno influito sui sistemi Face ID e TrueDepth proprietari di Apple.

Credits: Apple

Processore: quest’anno abbiamo un A15 Bionic di Apple, le prestazioni, almeno sulla carta, sono maggiori della versione dello scorso anno. Nei fatti abbiamo una CPU con 6 core di cui 2 per le performance e 4 per l’efficienza. Lato GPU invece abbiamo 4 core, qui abbiamo una delle differenze con gli iPhone 13 Pro che ne hanno 5.

Credits: Apple

Comparto Fotografico: come ormai avrete notato le specifiche tecniche sul tema fotocamere sono centrali per tutti i brand.

Apple è leader su questo e sul 13 porta posteriormente due sensori da 12 MP una grandangolo con apertura f/1.6 capace di catturare il 47% in più di luce ed uno zoom ottico 2x, ed una ultra-grandangolo f/2.4.

Ma la grande novità è il sensore stabilizzato per foto e video (OIS) sia per il 13 che per il mini.

Credits: Apple

Molto interessante, e da provare, il Cinematic Mode, ampiamente pubblicizzato durante il keynote, dove l’effetto sfocato dello sfondo è stato veramente impressionante per uno smartphone.

Credits: Apple

Migliorata la modalità notturna e utilissimi gli stili fotografici di preset, a loro volta regolabili manualmente.

Frontalmente abbiamo la Fotocamera TrueDepth da 12 MP con apertura f/2.2. Modalità Ritratto con effetto bokeh avanzato e Controllo profondità, Modalità Notte, Deep Fusion Smart HDR 4 e Stili fotografici sono le principali funzioni integrate.

Sul fronte video abbiamo la possibilità di registrazione fino a 4K con 24 fps, 25 fps, 30 fps o 60 fps ed anche video HDR con Dolby Vision fino a 4K e 60 fps (stessa risoluzione e frame rate anche per la Cam anteriore).

Connettività, Batteria e accessori: abbiamo 5G, WiFi 6, BT 5.0 ed NFC integrati dal Chip Ultra Wideband per il ricono­scimento spaziale (utilizzata anche per il ritrovamento degli AirTag).

Lato Batteria Apple pubblicizza 1,5h in più di durata per il 13 mini rispetto al 12 mini e 2,5h in più per il 13 rispetto alla scorso anno.

Sul fronte accessori sono ormai in gamma i MagSafe che quest’anno guadagnerà la funzione Dov’è per il Wallet per ritrovarlo quando viene staccato.

Veniamo ora i fratelli maggiori.

iPhone 13 Pro e iPhone 13 Pro Max

Come anticipato gli iPhone 13 Pro sono due, quest’anno le loro differenze riguardano solo le dimensioni ed i componenti legati appunto alle dimensioni.

Quindi, per riassumere, stesso processore, stesse caratteristiche del display e soprattutto stesso Comparto Fotografico che è tutto nuovo! Questo allineamento delle caratteristiche lo trovo veramente sensato, brava Apple.

Andiamo con ordine:

Prezzo: anche in questo caso il taglio minimo di memoria e 128 GB. E si parte da 1.189€ per il Pro e 1.289€ per il Pro Max. Le colorazioni disponibili sono 4: Azzurro Sierra, Argento, Oro e Grafite.

Credits: Apple

Design e Materiali: dal punto di vista del design si conferma quando visto lo scorso anno con l’aggiunta del nuovo colore Azzurro Sierra. La perte posteriore è in vetro opaco. I bordi laterali sono in acciaio chirurgico inossidabile. Il display è protetto dal ceramic shield. L’impermeabilità e la resistenza alla polvere sono garantite dalla certificazione IP68.

Credits: Apple

Display: abbiamo due unità OLED da 6,1″ per il Pro e 6,7″ per il Pro Max. E’ un Super Retina XDR con tecnologia ProMotion in grado di gestire i 120 Hz per la frequenza di aggiornamento ma in modo adattivo toccando il minimo di 10 Hz nelle situazioni che lo consentono, questo a tutto vantaggio del risparmio energetico. La luminosità arriva a fino a 1.000 nit. Il notch è ridotto anche qui rispetto alle versioni 12 Pro.

Credits: Apple

Processore: come per i fratelli “non Pro” troviamo l’A15 Bionic con CPU a 6 core ma GPU a 5 Core e non 4, ne traggono beneficio tutte le APP grafiche giochi compresi (Apple afferma essere il 50% più scattante rispetto a qualsiasi altro smartphone). I benchmark che circolano già in rete confermano le migliori prestazioni grafiche con 5 core rispetto a 4 ma restano a mio avviso dati di score strumentali che difficilmente possono essere colti nell’utilizzo quotidiano anche considerando che su iPhone 13 Pro bisogna gestire il Pro Motion a 120Hz adattivi.

In merito alle prestazioni quest’anno sottolineo le funzioni relative al Neural Engine, in grado di eseguire 15.800 miliardi di operazioni al secondo, rendendo possibili la modalità Cinema, lo Smart HDR 4, e le funzioni di sicurezza garantite da Secure Enclave. Con questo processore ogni attività relativa all’AI e Machine Learning ne trarrà beneficio.

Comparto Fotografico: qui troviamo alcune delle grandi novità dei questo iPhone 13 Pro. Apple stessa indica questo come aspetto con la maggiore evoluzione. Le fotocamere a disposizione sono 3 e nel dettaglio:

Credits: Apple
  • Grandangolo da 12MP con apertura f/1.5 che può catturare 2,2 volte più luce, questo comporta scatti notturni migliori rispetto alla versione dello scorso anno, la stabilizzazione con tecnologia Sensor Shift contribuisce in modo determinante alle prestazioni foto e video. Importante anche la dimensione dei pixel che in questo caso sono da 1,9 micro metri;
  • Ultra-grandangolo da 12MP con apertura f/1.8 e angolo di campo 120°. Nella modalità macro puoi mettere a fuoco ad appena 2 cm di distanza.
  • Teleobiettivo con una lunghezza focale di 77mm e uno zoom ottico 3x.

Interessante il fatto che sia la modalità notturna e che la Smart HDR personalizzabile con gli Stili Fotografici sono supportate da tutte e tre le fotocamere.

Lato video, con il cinematic mode e la modalità ProRes 4K 30 fps, le possibilità creative sono moltissime e, si spera, possa essere uno stimolo per tutti ad approfondire la modalità video cimentandosi sul campo.

Dico questo perché mi piacerebbe che ci fosse una maggiore consapevolezza che queste sofisticate caratteristiche tecniche e funzionalità non servono per essere sbandierate come status symbol ma per condividere video creativi e di alto livello tecnico/estetico.

Da sottolineare che il ProRes 4K a 30 fps sarà disponibile solo per le versioni con memoria di almeno 256GB, chi sceglie il 128GB dovrà accontentarsi (si fa per dire) del 1080p 30 fps.

Arriviamo alla Cam frontale True Depth. Ebbene tutte le funzionalità presenti per il comparto posteriore sono disponibili anche qui, in particolare: modalità Cinema, Stili fotografici, ProRes, Dolby Vision HDR, modalità Ritratto, Selfie in modalità Notte, Smart HDR 4, Deep Fusion. Il risultato sia per utilizzo social che professionale è garantito.

Batteria: come sempre Apple non ci fornisce il dato tecnico dell’unità installata. Si limita ad informarci che avremo 1,5h in più sul 13 Pro rispetto al 12 pro e 2,5h per il 13 Pro Max. Le prove sul campo potranno confermare quanto siano migliorate le prestazioni nel caso specifico di ognuno.

Credits: Apple

Restano confermati gli obiettivi di sostenibilità ambientale di Apple che dichiara impatto zero per i suoi prodotti entro il 2030. Lodevole.

Ritengo questa evoluzione degli iPhone adeguata sia al momento storico di crisi delle materie prime sia ad una continuità con le apprezzatissime caratteristiche delle versioni dello scorso anno. Ricordo inoltre che iPhone 12 resta in gamma ed acquistabile.

Allora cosa ne pensi di questa line up 2021 degli iPhone? Aspettavi altre funzioni/caratteristiche rispetto ai rumors delle settimane precedenti il keynote? Lascia un commento qui sotto e parliamone.


FONTE

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