I ricercatori dell’Università dell’Indiana hanno creato un minuscolo cyborg chiamato Brainoware. Un piccolo cervello coltivato in laboratorio è stato collegato a un hardware elettronico.
In questi giorni Nature ha pubblicato uno studio riguardante un sistema informatico ibrido. Costituito da un organoide cerebrale e hardware elettronico il sistema sarebbe in grado di eseguire compiti come il riconoscimento vocale e risolvere equazioni matematiche complesse. Questa ricerca evidenzia un approccio che potenzialmente consentirà di superare alcuni dei limiti dell’hardware informatico odierno.
In un’altra occasione abbiamo abbiamo approfondito una ricerca scientifica che coinvolge gli organoidi. Qui i dettaglio di quello studio. In quel caso un team di scienziati ha dimostrato che gli organoidi cerebrali umani, impiantati in topi, stabiliscono una connettività funzionale con il cervello degli animali. Tale funzionalità è in grado di rispondere a stimoli sensoriali esterni. Nello studio è stata evidenziata una reazione di questi elementi agli stimoli visivi allo stesso modo dei tessuti circostanti.