Ci sono volute 5 ore di lavoro all’AI, addestrata da ricercatori cinesi, per progettare una CPU RISC-V con capacità simili ad un i486.
Si intitola “Pushing the Limits of Machine Design: Automated CPU Design with AI” il lavoro svolto da un gruppo di ricercatori dell’Institute of Computing Technology, Chinese Academy of Sciences, che descrive come progettare una CPU RISC-V con l’AI.
L’AI ha svolto il compito assegnato in sole 5 ore cioè 1000 volte più veloce di quanto un team umano avrebbe potuto completare lo stesso progetto. Il risultato è un chip che ha eseguito i benchmark Linux ad una velocità paragonabile a quella di un i486. Ovviamente l’obiettivo del team cinese non era la ricerca delle prestazioni ma trovare una prima risposta alla domanda: “le macchine possono progettare chip come gli esseri umani?”.
Continuiamo ad approfondire qui sul sito web le evoluzioni dell’AI nel settore dei microchip e delle capacità associate alla loro evoluzione sotto il profilo dell’autonomia dall’uomo. Per esempio qui avevamo approfondito uno degli sviluppi di Nvidia. In quel caso si tratta del processo di rendering inverso, cioè il processo che utilizza l’intelligenza artificiale per approssimare il comportamento della luce nel mondo reale, consentendo ai ricercatori di ricostruire una scena 3D da una manciata di immagini 2D scattate da diverse angolazioni.