SLIM: il lander lunare che ce l’ha fatta…in parte

SLIM, il lander lunare giapponese, è atterrato sulla Luna incontrando però qualche difficoltà negli ultimi metri. Ora sono arrivate le immagini che ci raccontano quello che può essere successo.

Aggiornamento del 28/01/2024: il data odierna JAXA ha comunicato che le trasmissioni con SLIM sono state ristabilite. Esiste quindi una possibilità concreta che le batterie possano ricaricarsi e trasmettere ulteriori dati a Terra oltre ad un prima immagine. Seguiranno aggiornamenti se ci sono ulteriori eventi di rilievo sulla missione.

E’ arrivato il momento di raccontarvi le peripezie del lander lunare SLIM. Partiamo però dalla fine.
Il minuscolo rover LEV-2, uno dei compagni di viaggio di SLIM, ha scattato una foto storica da inserire in ogni album che racconti l’esplorazione spaziale.

Image Credits: JAXA

SLIM, Il lander lunare giapponese, atterra sul nostro satellite naturale il 19 gennaio, rendendo il Giappone la quinta nazione ad aver raggiunto questo obiettivo.

Le foto testimoniano quanto accaduto in fase di allunaggio, mostrando SLIM coricato di fianco sulla grigia regolite lunare. JAXA, Japan Aerospace Exploration Agency, riassume tutte le fasi in un video su YouTube.

La foto, pubblicata il 24 gennaio dalla JAXA, è stata scattata da un robot a forma di palla chiamato LEV-2 Lunar Exploration Vehicle-2 noto anche come SORA-Q, uno dei due piccoli rover volati sulla luna a bordo di SLIM.

Robot lunare giapponese LEV-2
Image Credits: JAXA

SORA-Q è il primo robot giapponese ad atterrare sulla luna e a scattare foto. E’ stato sviluppato della società di giocattoli giapponese Takara Tomy in collaborazione con JAXA, Sony e Doshisha University. Si tratta del più piccolo oggetto realizzato dall’uomo e operativo sulla superficie lunare.

I principali risultati della missione

SLIM, acronimo di Smart Lander for Investigating Moon, è un veicolo spaziale dimostrativo, progettato per testare la tecnologia necessaria per effettuare atterraggi planetari super precisi. L’elemento precisione degli atterraggi sarà importantissimo per le future missioni.

Image Credits: JAXA

SLIM è atterrato entro 50 m dal punto desiderato, l’obiettivo era entro 100 m. Pensate che le altre missioni lunari avevano obiettivi di km non di metri.

Le comunicazioni con la terra sono state garantite, nel tempo della durata delle sue batterie, dal mini rover Lev-1. Autonomo per comunicazioni e spostamenti, fino ad esaurimento delle batterie interne.

Mini lunar rover Lev-1
Image Credits: JAXA

SLIM partito lo scorso settembre, insieme a un telescopio spaziale a raggi X chiamato XRISM che si è posizionato nell’orbita terrestre bassa (LEO), ha raggiunto l’orbita lunare il 25 dicembre per poi procedere all’allunaggio il 19 gennaio. Quel giorno però le cose non andarono secondo i piani. Prima di allunare, a circa 50 m dal suolo si immagina, qualcosa non ha funzionato su uno dei motori deputati alla spinta necessaria per frenare la discesa. A questo punto SLIM non è riuscito a mantenere l’assetto previsto e, come testimoniano le immagini, SLIM si è coricato su un fianco. Fortunatamente prima di arrivare al suolo è riuscito a schierare, come previsto, i due mini rover LEV-1 e LEV-2.

SLIM procedura di sgancio dei due robot Lev prima dell'allunaggio
Image Credits: JAXA

Gli operatori JAXA non sono riusciti a confermare lo stato immediatamente dopo l’atterraggio ma hanno rilevato che i suoi pannelli solari non generavano elettricità. La foto appena pubblicata mostra l’accaduto, SLIM si è poggiato su un fianco. Si notano infatti sulla sx di SLIM le gambe sulla quali avrebbe dovuto posarsi. Al centro dell’immagine si notano dei pixel non trattati correttamente durante la comunicazione.

Il fatto stesso che le foto siano arrivate al controllo della missione dimostra che LEV-2 e LEV-1 si sono correttamente dispiegati sulla Luna dopo la discesa. Il processo di comunicazione prevede che LEV-2, dopo aver acquisito le immagini, le trasferisca a LEV-1 che, a sua volta, le invia a Terra.

Image Credits: JAXA

Entrambi i LEV-2 hanno assolto al loro compito, non solo trasferire informazioni ma anche spostasi sulla superficie lunare. LEV-2, grande quanto una pallina da tennis, è stato progettato per passare da una forma sferica a due metà, per poi “strisciare” sulla Luna.

JAXA ha confermato nei giorni scorsi che SLIM è ancora vivo, anche se con le comunicazioni interrotte. L’agenzia ha ancora qualche speranza di risvegliare SLIM, almeno fino al 1 febbraio, quando il Sole tramonterà sul sito di atterraggio della sonda.

Indipendentemente da ciò che accadrà d’ora in poi il Giappone ha raggiunto un obiettivo scientifico straordinario con un lander atterrato e due rover funzionanti sulla superficie lunare.

Fabrizio Colista

Altre volte vi ho raccontato delle missioni spaziali in cui è coinvolta JAXA. Qui per esempio nella missione della sonda Bepi-Colombo.

Allora cosa ne pensi? Hai seguito le evoluzioni di SLIM in questi giorni? Fammelo sapere qui sotto nei commenti.


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